CAPO VII: ZONE A DESTINAZIONE SPECIALE
ART. 44
Zona per servizi privati di uso collettivo ( G1 )
Le zone, caratterizzate da attività private di servizio, potranno ospitare attrezzature private, per lo spettacolo e lo svago, commerciali sia di dettaglio specializzato che di grande distribuzione, istituti di credito, sale esposizioni, pubblici esercizi, attrezzature turistico ricettive a rotazione d’uso, laboratori di ricerca e simili.
Il Piano si attua mediante lottizzazione convenzionata o piano integrato pubblico – privato esteso all’intera zona, applicando un indice di fabbricabilità territoriale di 1,50 mc/mq. La quantità di spazi da riservare ad attrezzature pubbliche standards, limitate alle tipologie del verde attrezzato e parcheggi, da cedere gratuitamente all’Amministrazione a scomputo degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria, sarà pari al 20% della superficie territoriale.
ART. 45
Zona per attrezzature sportive private di uso collettivo ( G2 )
Per le attrezzature ed i servizi sportivi privati le relative definizioni progettuali dovranno essere preventivamente concordate con l’Amministrazione ai fini della stipula di convenzioni che garantiscano tutte le condizioni atte a favorirne l’uso collettivo.
L’intervento è subordinato all’approvazione di apposita lottizzazione estesa a superfici non inferiori a 15.000 mq.
Le singole lottizzazioni dovranno essere individuate e perimetrate evitando reliquati di superfici al loro esterno, ovvero assicurando sempre che le superfici non impegnate da esse possano a loro volta determinare ulteriori unità minime di intervento urbanistico preventivo.
Sono ammesse le sole volumetrie necessarie all’esercizio delle attività sportive e strettamente connesse, secondo un indice di fabbricabilità territoriale di 0,60 mc/mq.
ART. 46
Zona privata assistenziale e religiosa ( G3 )
Per gli edifici presenti in tale zona con funzioni assistenziali e religiose va conservata la attuale destinazione.
Sono consentite operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria e ristrutturazione edilizia.
Dette operazioni, rispondenti a criteri di adeguamento funzionale e di attrezzatura e potenziamento delle attività , anche con l’inserimento di funzioni complementari di servizio di uso pubblico, dovranno essere inquadrate in progetti unitari con possibilità di incremento delle superfici utili preesistenti nella misura massima del 20% ed eventuali nuova edilizia integrativa secondo un indice di fabbricabilità fondiaria di 0,20 mc/mq. Il Piano si attua nella zona mediante concessione diretta.